Il programma

il programma

PROGRAMMA ELETTORALE per l’AMMINISTRAZIONE 2022-2027 del COMUNE DI MIRA
a supporto della CANDIDATURA di MARCO DORI a SINDACO

PREMESSA

L’amministrazione chiamata a guidare il Comune di Mira nel mandato 2022-2027 avrà anche il compito di portare a compimento alcuni progetti e processi iniziati negli scorsi cinque anni, già in atto e molto attesi dalla cittadinanza.

Tra questi, la costruzione del nuovo distretto sociosanitario/casa della salute di Mira e della Riviera del Brenta; la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e la rigenerazione del polo sportivo di Valmarana; la realizzazione di percorsi ciclopedonali tra Malcontenta e Dogaletto e tra Valmarana e Piazza Mercato.

Inoltre, gli interventi per la messa in sicurezza della strada 309 Romea; quello promossi da Infrastrutture Venete a completamento degli accordi per la messa in sicurezza della linea ferroviaria Mestre-Adria; il progetto Amica-E Elena per la completa rigenerazione dell’illuminazione pubblica; il completamento ciclopedonale nel sottopassaggio ferroviario di Marano; la realizzazione, da parte di RFI, di un nuovo parcheggio per la stazione di Marano.

Assieme alla Città Metropolitana dev’essere completato il percorso ciclopedonale della strada 22 tra Porto Menai e Piazza Mercato, mentre con la Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta occorrerà progettare e realizzare percorsi e itinerari ciclopedonali a fini turistici e di sostegno alla mobilità, nonché promuovere e presentare la candidatura della Riviera a sito UNESCO.

Marco Dori Sindaco Mira

Quindi l’attuazione e l’utilizzo dei fondi del PNRR, già intercettati per interventi nelle scuole, i ponti mobili, i progetti di mitigazione del traffico e di pedonalizzazione dei centri urbani oggetto di finanziamento. Infine, l’attuazione del piano di investimenti vigente, l’utilizzo dei fondi della Legge Speciale (arrivati per la prima volta a Mira durante la legislatura uscente), l’adozione e l’approvazione del Piano di Assetto del Territorio e del Piano Interventi, del Piano Acustico, del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche.

METODO

L’amministrazione si identificherà e promuoverà alcuni valori condivisi, a partire dai princìpi repubblicani espressi nella Costituzione Italiana, quale bussola. 

L’amministrazione si riconosce nell’Unione Europea, nell’antifascismo, nel contrasto ai populismi, alla disinformazione, ai comportamenti antiscientifici. Attua i diritti civili tramite la loro applicazione pratica nelle politiche di genere, promuove l’affermazione della legalità, la protezione dell’ambiente naturale, il diritto alla salute, della partecipazione, dell’essere comunità e della sicurezza.

L’amministrazione è protesa all’innovazione digitale, sociale, urbanistica e disponibile agli investimenti pubblici e privati, senza pregiudizi e posizioni aprioristiche, approfondendone le prospettive in attenzione al beneficio pubblico e alla comunità locale. L’amministrazione, attraverso appositi tavoli di concertazione, sensibilizzerà gli enti sovraordinati alla soluzione delle questioni che investono la comunità di Mira e che non dipendono dalla sola volontà dell’ente locale.

il programma

1. Mira città delle politiche sociali, delle generazioni e della vita alla pari.

* promozione di una rete di servizi contro la solitudine e l’isolamento, specie di anziani e disoccupati; 
* continuità nella collaborazione con il terzo settore, le parrocchie, la Caritas e i centri civici per anziani e giovani, al fine di contrastare l’esclusione sociale e la povertà, e mantenere una rete sociale attiva e inclusiva
* sperimentazioni di co-housing sociale di scambio per le persone fragili
* dotazione del fondo anti sfratti e di sostegni economici al fine di prevenirli
* previsione di sostegni economici volti a ridurre la povertà energetica
* progetti per le persone con disabilità atti a favorire anche la loro vita indipendente
* implementazione del welfare generativo per le persone disoccupate
* promozione di progetti di inclusione, rivolti a percettrici e percettori del reddito di cittadinanza
* sperimentazione di sportelli unici di orientamento ai servizi con la costruzione di una rete con quelli esistenti nel territorio per aiutare nelle incombenze burocratiche del Cittadino
* sviluppo di un portale web dedicato al welfare, con aggiornamento dei servizi per la cittadinanza
* sviluppo di servizi di consulenza psicologica e legale di prossimità
* costruzione di un centro per le famiglie con iniziative periodiche, corsi di formazione, sostegno psicologico e medico
* ampliamento dei servizi offerti dal centro giovanile e sperimentazione di nuovi spazi per i giovani nelle frazioni
* implementazione dei progetti intergenerazionali;
* continua sensibilizzazione in rete sanitaria e scolastica per i fenomeni emergenti come bullismo, cyberbullismo, ludopatia
* sensibilizzazione ai temi della pace e dei diritti universali
* accoglienza e integrazione nei fatti a coloro che fuggono per la guerra o per motivi economici o di persecuzione dai loro Paesi
* mediazione culturale, linguistica e integrazione sociale per le persone di origine straniera
* conferma dello sportello antiviolenza e campagne di sensibilizzazione nelle reti territoriali
* applicazione delle pari opportunità in tutti i servizi comunali ed esternalizzati
* revisione della toponomastica stradale, secondo i princìpi di genere per le nuove assegnazioni
* istituzione di una vigilanza relativa all’erogazione di contributi e sussidi a chi ne ha diritto

2. Mira città della salute.

* presidio dei servizi territoriali, a partire da quelli dell’ospedale di Dolo, che deve recuperare la piena attività di tutti i reparti e le specializzazioni antecedenti alla pandemia;
* avvio del nuovo Distretto sanitario all’ex campo da rugby, provvisto di tutti gli ambulatori per le prestazioni di carattere primario (all’ospedale le emergenze e le alte specializzazioni);
* realizzazione della Casa della Comunità e, nel frattempo, attivarsi per recuperare -anche in spazi provvisori- i servizi sociosanitari non più attivi nel territorio;
* reperimento di fondi da investire nella medicina territoriale e di prossimità;
* utilizzo di telemedicina e monitoraggio da remoto per le situazioni risolvibili senza azioni cliniche;
* verifica del funzionamento dei servizi di assistenza domiciliare e integrata;
* verifica della praticabilità di controlli a distanza per le persone anziane che vivono sole e possono abbisognare di assistenza urgente;
* costanza nel controllo della qualità dell’aria, in collaborazione con ARPAV, ISPRA e altre realtà;
* impulso alla Conferenza dei Sindaci per programmare i servizi territoriali e condizionare le scelte;
* programmazione di iniziative e materiali per promuovere corretti stili di vita;
* adozione del divieto di fumo nelle aree pubbliche frequentate dai più giovani.

3. Mira città verde e pulita.

* portare la raccolta differenziata dei rifiuti sopra il 90%, grazie al maggior riciclo, alla riduzione dell’indifferenziata e alla minor produzione di rifiuto secco da destinare alla termovalorizzazione;
* introduzione di cestini multiscomparto per la raccolta differenziata nelle aree pubbliche;
* aumento dell’attività di videosorveglianza contro l’abbandono di rifiuti nel territorio;
* realizzazione di un Ecocentro comunale da finanziare con il PNRR;
* istituzione di un data center informatizzato contro gli sversamenti;
* apertura del parco di Villa Levi Morenos, recupero del parco di Villa Leoni e degli spazi a Forte Poerio;
* sottoscrizione di apposite convenzioni per la manutenzione degli spazi verdi comunali;
* realizzazione e completamento di nuove aree boschive, a cominciare dal completamento dell’intera area a ridosso della rotatoria di Borbiago, e del giardino dei nuovi nati;
* incremento del servizio di pulizia e decoro delle strade, compreso lo spazzamento e la raccolta delle foglie;
* programmazione costante di interventi di omogeneità del decoro urbano in tutto il territorio comunale, tramite la manutenzione ordinaria di strade, strade bianche, illuminazione, fontane, panchine, caditoie, potature e la promozione di murales artistici;
* continuità negli investimenti e negli interventi deputati alla riduzione del rischio idrogeologico e di completamento della rete fognaria, in accordo con il Piano delle Acque;
* censimento delle aree pubbliche e private non utilizzate, al fine di verificarne il potenziale utilizzo in progetti di riordino ambientale e di rigenerazione urbana;
* progettazione delle “reti ecologiche”, attraverso un centro di educazione ambientale finalizzato alla conoscenza della natura e dell’habitat, rivolto a giovani generazioni e cambiamenti climatici;
* supporto amministrativo alle attività di volontariato per la pulizia e il decoro degli spazi pubblici.

4. Mira città sicura.

* installazione di circuiti di telecamere per la videosorveglianza nelle frazioni;
* incremento del numero di agenti di polizia locale, tramite concorsi, ed estensione del loro orario di servizio;
* mantenimento dei servizi di sorveglianza notturna agli edifici scolastici, ai parchi, agli impianti sportivi e ai cimiteri e alle piazze;
* concessione del bonus antifurto;
* sostegno finanziario e di risorse alle attività di Protezione Civile;
* sostegno finanziario e di risorse alle attività delle associazioni del terzo settore operanti nel campo della salute, della tutela ambientale e della prevenzione;
* posa di guard-rail nei luoghi critici lungo il Naviglio;
* sorveglianza anche diurna dei cimiteriali per evitare ignobili furti e danni.

5. Mira città sostenibile e accessibile.

* attuazione del progetto Amica E – Elena per la riconversione dell’illuminazione pubblica e degli edifici pubblici, con programma di investimento degli eventuali risparmi anche per estendere e migliorare la rete esistente;
* priorità alla connessione a banda larga per istituti scolastici e aziende;
*investimenti “green” per la sostenibilità degli edifici comunali (scuole, centri civici, impianti sportivi, edifici pubblici), a partire dall’installazione di pannelli fotovoltaici, impiego del bonus mobilità e per la transizione ecologica;
* allontanamento dei mezzi pesanti dall’attraversamento dei centri urbani, anche in accordo con gli enti sovraordinati, per le tratte di loro percorrenza;
* ulteriore impulso al progetto Pedibus e Bicibus;
* ampliamento delle modalità di utilizzo del servizio minibus, incentivando l’intermodalità;
* di concerto con gli enti coinvolti, avanzamento dell’istanza per ottenere il biglietto unico per il trasporto pubblico locale;
* richiesta di potenziamento delle linee extraurbane da e verso le frazioni;
* le piazze come oasi pedonali (vedi Mira Porte, riviera San Pietro, quartieri aggreganti);
* città Disability Friendly, attraverso un programma di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali;
* installazione di apposite colonnine per la ricarica elettrica a basso impatto ambientale per auto, biciclette e imbarcazioni;
* previsione di servizi di volontariato attivo e di recupero educativo per gli autori di atti vandalici;
* realizzazione degli interventi di circonvallazione esterna ai centri abitati, per decongestionarli, a cominciare dalla bretella esterna a Piazza Mercato e al prolungamento di via Veneto. Ipotizzare altre soluzioni anche per i centri abitati di Mira Taglio, Borbiago e Marano;
* attuazione degli accordi con la Regione per eliminare i passaggi a livello ferroviari;
* di conseguenza, nuova viabilità con parcheggi e piste ciclabili nei luoghi coinvolti:

  • ad Oriago (collegamento tra via Veneto e viale della Stazione), area di proprietà di Veneto Infrastrutture e sottopasso di via Lomellina;
  • a nord della stazione ferroviaria di Oriago (collegamento tra via Monte Sommo, via Monte Tinisa e via Verona);
  • a Oriago nord (collegamento tra via Ca' Rubaldi, attraverso il sottopasso della stazione, Porta Ovest e relativo parcheggio);
  • a nord della stazione ferroviaria Mira-Mirano, verificando le attuali disponibilità finanziarie e l'area più idonea in accordo con il Comune di Mirano.

* nuovo impulso alle iniziative progettuali per l’arretramento della barriera di Villabona, la liberalizzazione dei caselli di Oriago e Marano, l’apertura di un nuovo casello autostradale della Riviera a Roncoduro;
* ripresa dello storico progetto di metropolitana di superficie, aggiornato alle tecnologie odierne;
* istituzione di nuove “aree 30” nei centri urbani e lungo le strade scolastiche, per evitare ingorghi nei pressi delle scuole;
* conversione ecologica dei mezzi di trasporto dell’amministrazione, attraverso il rinnovo del parco;
* promozione e sostegno alle attività per la mobilità sostenibile, quali Comuni ciclabili, bonus mobilità e bonus mobilità casa-scuola-lavoro;
* avvio del progetto pilota per la Comunità Energetica, con generatori da fonti rinnovabili;
* diffusione della cultura del riciclo, anche in ambito alimentare;
* promozione di una campagna informativa mirata al consumo ragionato, anche di energia;
* incremento dei servizi svolti online dalla pubblica amministrazione;
* strutturazione di totem identificativi dei principali luoghi della città, con QRcode di spiegazione;
* continua programmazione di interventi di miglioramento e ampliamento delle strutture cimiteriali, compreso l’avvio di un percorso che dovrà portare alla realizzazione del Giardino del Ricordo, della Sala del Commiato e del cimitero degli animali.

6. Mira città ciclabile e della vita a piedi.

* completamento dei percorsi ciclopedonali tra Oriago e Mira, tra Malcontenta e Dogaletto, tra Marano e Borbiago (compreso il breve tratto di collegamento delle piste Miranesi / incrocio via Porara), tra Marano e Mira Taglio, tra Porto Menai e Oriago;
* attraversamento ciclopedonale lungo la strada Romea e per la linea ferroviaria Mestre-Adria, compreso il sottopassaggio di via Lomellina;
* concretizzazione della passerella pedonale a Mira Porte e nel quartiere di via Borromini, del camminamento lungo via Ticino e per il quartiere scolastico di via Marmolada;
* recupero di percorsi storici o storicizzati, come il Cammino di Sant’Antonio e Romea Strata;
* nuovo attraversamento del Naviglio a Oriago;
* programmazione del completamento e ridefinizione dei percorsi ciclabili, come quello esistente lungo via Botte e Olmo, così da garantirne il pieno utilizzo;
* progettazione di nuova viabilità interna di comunicazione tra le frazioni, garantendo percorsi sicuri, veloci e sostenibili per l’ambiente, declassando strade urbane in strade di quartiere.

7. Mira città delle acque.

* considerazione del Naviglio del Brenta quale “piazza centrale lineare” di Mira” e luogo vitale;
* manutenzione straordinaria delle “seriole” e promozione del loro patrimonio storico come antico acquedotto di Venezia che attraversa il territorio comunale di Mira estendendosi per oltre 20 km;
* preventivo per nuovi percorsi acquei lungo la laguna, patrimonio ecologico ed
ecosistema unico, luogo di vita e meta di turismo dolce (rappresenta il 30% del territorio comunale);
* recupero della spiaggia di Giare e dei percorsi di barena, con attività di ittiturismo e ecoturismo, ma anche per sviluppare forme di ristoro e ospitalità innovative.

8. Mira città del turismo, aperta al mondo.

* dotazione di nuovi servizi all’infopoint turistico, secondo le direttrici avanzate dall’OGD: nautica, mobilità lenta, turismo esperenziale, enogastronomico, storico, del paesaggio, ittiturismo, ippico, fattorie didattiche, residenze artistiche, siti UNESCO;
* sviluppo del progetto di albergo diffuso per mettere a sistema i molti bed and breakfast che si affacciano nei centri storici, lungo la laguna e in campagna;
* politica degli eventi nelle ville, di concerto con le proprietà private, agganciando “treni” itineranti di spettacoli, manifestazioni culturali e sportive a livello regionale, nazionale e internazionale, utilizzando anche il prossimo polo sportivo di Valmarana;
* facilitazione del turismo business (convegni, congressi) nelle strutture alberghiere e negli spazi pubblici per tutto l’anno, anche e soprattutto al di fuori dei mesi già adatti ad altre forme di turismo;
* attivare manifestazioni d’interesse per eventuali aree destinate a camperisti e viaggiatori itineranti;
* contrasto alla ZTL turistica “di svantaggio” praticata da amministrazioni limitrofe:
* attivare una filiera slowfood e dei prodotti tipici;
* accordi con esercenti e ristoratori per menu slowfood a km zero;

9. Mira città degli investimenti, del lavoro e dello sviluppo.

* progetto integrato di rigenerazione urbana per Mira Taglio, Mira Porte, Oriago Piazza Mercato, Piazza Vecchia, centri urbani di Borbiago, Marano, Malcontenta, Gambarare e Dogaletto. Disporre nelle linee programmatiche delle schede puntuali in cui indicare gli interventi per frazione;
* rigenerazione del parco artigianale PIP Giare, con vendita al dettaglio e proprietà dei terreni;
* attuazione del Distretto del Commercio, seguendo le indicazioni delle associazioni di categoria;
* relazioni a difesa dei posti di lavoro nelle grandi imprese, con la prospettiva di aumentarli;
* scrittura e approvazione del regolamento per caratterizzare la tipologia dei negozi nei centri storici;
* riorganizzazione dello spazio urbano centrale di Mira per favorire il commercio al dettaglio attraverso la realizzazione di una “piazza grande” che comprenda l’area di riviera Silvio Trentin, Villa Dei Leoni, parco delle Rimembranze fino alle piazze San Nicolò e Gallina;
* Mira Porte come “salotto di città” con l’insediamento di piccole attività di produzione e vendita;
* Oriago (da entrambe le sponde del Naviglio) può seguire questo esempio, con parcheggi e percorsi pedonali tra le aziende commerciali;
* approvazione del regolamento degli spazi acquei anche per ospitare imprese
commerciali in acqua
* attrezzatura di servizi turistici lungo la laguna: aree di sosta e torri di avvistamento, parcheggi;
* revamping e concorso di progetti per l’apertura e la chiusura dei dieci ponti mobili:
* per reinsediare la filiera della calzatura a Mira, addivenire a protocolli d’intesa con le associazioni di categoria;
* coinvolgimento dei privati per rinvigorire il polo commerciale lungo l’asse stradale della Romea, trasformandolo in un'area multifunzionale;
* valutazioni relative alla fruizione del polo commerciale Mirasole in merito al nuovo Distretto sanitario;
* tutela dei prodotti agricoli del territorio, in primis l’asparago di Giare, e della itticoltura;
* promozione del lavoro agricolo tra le giovani generazioni, aiutato da nuove tecnologie scientifiche;
* strutturazione dell’ufficio comunale deputato a intercettare bandi per finanziamenti europei, con formazione del personale nella costituzione di partenariati e reti locali;
* progettazione e apertura di spazi attrezzati al coworking;
* project management per finanziare e promuovere buone pratiche per la legalità;
* aumento delle ore di apertura dello Sportello Lavoro, più formazione per gli addetti.

10. Mira città dei piani per il futuro.

* approvazione del Piano di Assetto del Territorio e del Piano degli Interventi;
* approvazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche;
* approvazione del nuovo Piano Urbano del traffico e della Mobilità Sostenibile;
* approvazione del nuovo Piano Acustico e della quiete pubblica;
* approvazione del nuovo Piano del Verde, dei fossi e della gestione dei beni comuni;
* approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Locale e del decoro urbano;
* approvazione del nuovo Piano per gli Spazi Acquei.

11. Mira città giovane, delle bambine e dei bambini.

* realizzazione di una nuova ludoteca, ad esempio con il recupero di Villa Levi Morenos;
* attrezzatura di nuovi parchi per l’infanzia in tutte le frazioni, differenziandoli per età;
* adeguamento dei giochi nei parchi affinché siano inclusivi e accessibili alle bambine e ai bambini con disabilità;
* consentire l’apertura di luoghi di ristoro nei parchi pubblici, anche per il controllo degli stessi;
* servizio di area ristoro e pic nic a Forte Poerio e in altre zone di pregio;
* previsione di incontri intergenerazionali e di reverse mentoring in spazi custoditi, in modo da prevenire il vandalismo;
* lancio di progetti musicali rivolti ai giovani, sostegno degli indirizzi musicali scolastici, dell’orchestra dei giovani e della banda comunale, dei festival consolidati organizzati dai giovani del territorio (Mira On Air);
* progettazione di una “Casa dei Talenti” (fablab) per start up, giovani artigiani e agricoltori;
* creare o ricavare nuovi centri di aggregazione giovanile oltre al Dedalo;
* istituzione di zone fitness nei parchi e nelle aree verdi (Parchi in Movimento);
* incentivazione del contrasto all'abbandono scolastico dopo la scuola dell'obbligo.

12. Mira città dello studio.

* conferma di Villa Mocenigo a Oriago quale sede del liceo Galilei;
* avanzamento dell’ipotesi di istituire un’altra scuola superiore ad alta specializzazione musicale;
* approvazione del Piano di Investimenti annuale per le scuole: sostenibili, accessibili, connesse;
* nel quadro di “Mira città che legge”, conferma delle iniziative per la promozione della lettura;
* “Scuole di futuro”: sostegno comunale ai programmi scolastici volti alla digitalizzazione, alla robotica, alla biologia e alla manifattura (maker school).

* allocazione, inventariazione, riordine del nuovo archivio storico comunale, anche negli
spazi recuperabili di ville comunali
• realizzazione di “campi scuola” per l’educazione stradale, in collaborazione con la
Polizia Locale

13. Mira città delle culture, degli eventi e degli spettacoli dal vivo.

* promozione di Villa dei Leoni quale meta museale-espositiva e turistica con realtà virtuale;
* recupero del sito archeologico di Sant’Ilario e suo collegamentl nel Parco UNESCO;
* avanzamento della candidatura a capitale italiana della cultura per il 2026 o 2027 (da capofila della Riviera);
* conferma della stagione teatrale e ulteriore incremento degli accessi al teatro di Villa dei Leoni;
* istituzione della Riviera del Brenta Film Commission;
* istituzione del Parco Letterario;
* progettazione di residenze artistiche per autori emergenti, in sinergia con l’artigianato locale;
* conferma degli eventi consolidati (Notte Rosa, Festa dei Fiori, Carnevale, notte tricolore) e lancio di nuovi appuntamenti domenicali, come fiere e mercatini, supportando Pro Loco e associazioni;
* bando per nuovi murales anti-degrado a tema naturale e sociale, coinvolgendo artisti locali;
* sublimazione del progetto di recupero complessivo per Villa Levi Morenos, Forte Poerio e Macello;
* fruizione di testimonial quali “ambasciatori” della città, e stretta di nuovi gemellaggi per lo sviluppo e la conoscenza del territorio.

14. Mira città degli sport.

* aumento delle aree di gioco nel territorio, sfruttando anche gli spazi sportivi presenti nelle strutture scolastiche;
* intensificazione del rapporto cooperativo tra istituti scolastici ed attività sportive per creare nuove iniziative oltre a quelle già previste dal Provveditorato agli Studi;
* approvazione del Piano di investimenti annuale per impianti sportivi e palestre accessibili;
* organizzazione di eventi e appuntamenti sportivi per la promozione del territorio, intercettando circuiti regionali, nazionali e sovranazionali;
* ideazione di nuovi spazi di aggregazione sportiva: pista per pattinaggio, skateboard, arrampicata;
* creare una rete di percorsi di fit-walking (camminata veloce) che colleghi le frazioni;
* incentivazione del walking urbano, con partenza da luoghi di volta in volta differenti, e l'obiettivo di diffondere la conoscenza del territorio;
* annuale cerimonia di premiazione degli atleti locali e delle società sportive meritorie per risultati.

15. Mira città dell'ascolto e della partecipazione.

* istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, di concerto con l’educazione civica nelle scuole;
* costante e rigoroso controllo della qualità dei servizi erogati dal Comune alla cittadinanza;
* invio di messaggi automatici alla cittadinanza (cfr. Alert System) per avvisi diretti di servizio, e -se praticabile- l’invito a rinnovare documenti in scadenza;
* disponibilità di spazi comuni alle associazioni (anche negli immobili di proprietà di altri enti), manutenzione della Casa delle Associazioni;
* considerazione dei quartieri come incubatori di idee;
* attivazione di centri d’ascolto nelle frazioni;
* attivazione dei forum di partecipazione, anche in modalità digitale.

16. Mira città degli animali.

* realizzazione del progetto Mira Pet Friendly, aumentando le aree verdi per la ricreazione dei cani;
* approvazione del regolamento comunale d’igiene urbana veterinaria per il benessere degli animali;
* progettazione e bando per realizzare il cimitero degli animali domestici (in sede da
individuare).

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