Marco Dori
Mira è la mia casa. Qui sono nato e cresciuto.
A Mira sono nato nel 1983 e cresciuto, assieme alla mia famiglia che da 70 anni esatti gestisce il ristorante Vettore, ad Oriago. La mia casa è sempre stata accogliente ed ospitale nei confronti di persone di tutte le età e di ogni nazionalità e io, in questo contesto
ricco di stimoli e di incontri, ho potuto imparare molto, da tutti.
Ristoratore, barman, albergatore e all’occorrenza anche manutentore: queste sono le mie mansioni da quando mi sono diplomato al liceo scientifico Galilei di Dolo.
Conosco le difficoltà di quegli imprenditori che hanno affrontato gli anni della crisi, ho vissuto in prima persona, con la mia famiglia, la necessità di tirarci su le maniche e lavorare sodo, ma non ho mai rinunciato ai miei sogni e alle mie passioni.
Pur lavorando, mi sono laureato in Sociologia e Scienze Criminologiche per la Sicurezza Sociale all’Università di Bologna, con una tesi sugli effetti criminogeni dei reati finanziari, i cosiddetti reati dei colletti bianchi. Un percorso di studi che mi ha offerto strumenti e competenze necessarie a costruire una visione della sicurezza e della prevenzione del crimine non superficiale.
La passione per la letteratura e la scrittura mi ha condotto ad una seconda laurea, questa volta all’Università di Venezia, in Lettere, Editoria e Giornalismo, con una tesi dedicata al poeta-operaio Ferruccio Brugnaro. Ho anche pubblicato il libro di poesie “Verso terra”, diventato un piccolo caso editoriale poiché, messo in vendita su eBay ad un prezzo simbolico, è stato considerato una sorta di ebook ante litteram e così ripreso dai media nazionali.
Dalla legge alle parole il passo verso il giornalismo e all’amore della verità è stato breve. La mia esperienza è iniziata con il settimanale diocesano Gente Veneta e successivamente si è consolidata con il quotidiano Il Gazzettino, per il quale mi sono occupato di economia, salute, ambiente, cronaca politica e locale, ottenendo la registrazione all’Albo dei Giornalisti del Veneto come pubblicista. Da giornalista ho seguito e approfondito numerosi temi del territorio, e mi sono fatto un’idea di come questa città possa essere migliore se amministrata con pazienza, onestà e senso del dovere.
Così ho accettato la candidatura a sindaco nel 2017, alla testa di una coalizione di centrosinistra: una bella campagna elettorale e la fiducia delle elettrici e degli elettori nella bontà del programma mi hanno consentito di essere eletto con il 60% al secondo turno.
Mai avrei immaginato che sarebbero stati anni difficili per circostanze che non dipendono dal territorio, come la pandemia, la conseguente crisi economica e gli effetti della guerra. Ciononostante, la mia amministrazione ha raggiunto importanti e attesi traguardi, come l’arrivo per la prima volta dei fondi della Legge Speciale anche a Mira, il nuovo Distretto sanitario, il polo sportivo di Valmarana, il rinnovo dell’edilizia scolastica in tutto il territorio, e molti altri; abbiamo anche seminato per i prossimi anni, con numerosi progetti già avviati -anche grazie al PNRR– e che abbisognano di continuità.
Tra le mie passioni, da sempre, lo studio e la lettura: sono contento di aver riportato il teatro Villa dei Leoni al centro della scena culturale e di aver fatto ottenere a Mira il titolo di “Città che Legge”. Inoltre, come ex allievo del Liceo Galileo Galilei, sono orgoglioso dell’arrivo in città di questa importante realtà scolastica. La scelta delle amministratrici e degli amministratori, poi, mi ha consentito di essere eletto nel consiglio della Città Metropolitana di Venezia come il più votato fra tutti, mentre l’attenzione concreta alle buone pratiche amministrative di Mira mi ha portato in questi anni a diventare consigliere nazionale dell’ANCI per il Veneto e a presiedere la Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta. Ma soprattutto, nell’ottobre 2020, io e mia moglie Laura siamo diventati genitori di Bianca: è anche per le bambine e i bambini come lei che ogni giorno, silenziosamente, costruiamo il futuro.
5 anni di amministrazione
Tanti obiettivi raggiunti, ma si semina per il FUTURO
Al microfono di Start and Stop, programma andato in onda nei giorni scorsi su Televenezia, ho illustrato alcune delle realizzazioni di questi cinque anni, molte delle quali attese da tempo.
In primis il nuovo Distretto sanitario all’ex campo da rugby in via Nazionale, e la rigenerazione del polo sportivo di Valmarana, con pista di atletica e nuovo palasport.
Ma anche plessi scolastici rimessi a nuovo, incroci e passerelle per una viabilità più sicura e sostenibile, i cimiteri quale segno di attenzione alla dignità della persona umana in tutte le sue fasi.
Clicca sulla foto per visualizzare il video completo.
Biografia di Marco Dori
Da giornalista ho seguito e approfondito numerosi temi di questo territorio. Li ho analizzati, sviscerati, ho ascoltato molto. E mi sono fatto un’idea di come questa città possa essere migliore se amministrata con le qualità che mi contraddistinguono: pazienza, onestà e senso del dovere.
Giugno 2017
Sindaco di Mira
Eletto con il 60% al secondo turno
Marzo 2015
Albo dei Giornalisti del Veneto
Registrazione all’Albo dei Giornalisti del Veneto
Maggio 2014
Laurea
Laurea, Università di Venezia, in “Lettere, editoria e giornalismo”, con una tesi sul poeta-operaio Ferruccio Brugnaro.
Maggio 2011
Laurea
Laurea in “Sociologia e scienze criminologiche per la sicurezza sociale” all’Università di Bologna con una tesi sugli effetti criminogeni dei reati finanziari.
